Indomite, storie di donne che fanno ciò che vogliono

Pubblicato il 7 marzo 2025 alle ore 11:53

Vi avevamo promesso qualcosa di un po' meno disturbante, tragico e triste: missione (quasi) fallita. Sì, d'accordo, è un fumetto, ma non fatevi ingannare troppo, neanche dall'ironia dell'autrice.

Infatti,"Indomite. Storie di donne che fanno ciò che vogliono" di Pénélope Bagieu non è una semplice raccolta di biografie. Non è un libro che parla solo di grandi nomi, di figure celebri che hanno fatto la storia. Ed è proprio questo, a parer mio, che lo rende ancora più speciale. Accanto a scienziate, artiste, regine e attiviste, troviamo donne comuni, spesso sconosciute ai più, che con le loro scelte hanno cambiato il loro piccolo mondo e, a volte, senza nemmeno rendersene conto, hanno contribuito a cambiare quello di tutti.

Questo graphic novel ci ricorda che non serve essere un personaggio famoso per lasciare un segno. Non servono sempre imprese leggendarie o gesta epiche. A volte basta un atto di ribellione, un no detto al momento giusto, il coraggio di restare fedeli a sé stesse quando tutto sembra remare contro. Alcune delle protagoniste di queste pagine hanno affrontato battaglie enormi, hanno sfidato regimi, convenzioni, discriminazioni. Altre hanno compiuto gesti più piccoli, ma non per questo meno significativi. E tutte, nessuna esclusa, hanno fatto ciò che volevano, senza aspettare il permesso di nessuno.

Altro punto a favore di questo libro è la varietà delle storie: c'è chi ha lottato per la giustizia, chi ha inseguito la propria passione sfidando le regole imposte, chi ha semplicemente vissuto la propria vita a modo suo, senza accettare compromessi. Ci sono donne che hanno affrontato guerre, che hanno cambiato il volto della scienza, che hanno fatto sentire la propria voce in un mondo che le voleva silenziose.

E poi ci sono quelle che, pur senza clamore, hanno aperto la strada a chi è venuto dopo, dimostrando che anche il più piccolo gesto di libertà può diventare una scintilla capace di accendere un incendio.

Il modo in cui Pénélope Bagieu racconta queste storie rende la lettura ancora più coinvolgente. Ogni biografia è narrata con leggerezza, ironia, ritmo incalzante. Non c’è retorica, non c’è un intento didascalico: c’è vita, energia, passione. È impossibile non appassionarsi alla vita di queste donne, non sentirsi coinvolti dalle loro battaglie, non provare rabbia per le ingiustizie che hanno subito o esultare per le loro conquiste.

Alcune di queste storie mi hanno colpita più di altre, lasciandomi addosso la sensazione che solo certi libri sanno dare: il bisogno di approfondire, di conoscere di più, di non restare indifferente. Indomite ci ricorda che ogni scelta conta, ogni atto di coraggio – grande o piccolo che sia – può fare la differenza. E che, in fondo, fare ciò che vogliamo, restare fedeli a noi stessi è già di per sé un atto rivoluzionario.

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